Lo Spasimo di Palermo: uno degli edifici più belli ed affascinanti della città.
In questo articolo ti voglio parlare di uno dei luoghi di Palermo che amo di più in assoluto, quindi se sei un appassionato di arte, storia e di fotografia ti consiglio di continuare a leggere, ma soprattutto di andare a visitare questa chiesa magica.
Ti sei mai chiesto perché a Palermo c’è un’enorme chiesa senza tetto?
Nel cuore dell’antico quartiere della Kalsa di Palermo, sorge Santa Maria dello Spasimo. Costruita nel 1509, ma mai completata e lasciata senza tetto, oggi è uno degli spazi culturali più belli della città.
Ecco le sei cose che ogni visitatore dello Spasimo di Palermo dovrebbe sapere:
1) L’inizio dei lavori per la costruzione della chiesa fu voluta nel XVI secolo dai monaci dell’Ordine di S. Maria di Monte Oliveto, ma una serie di eventi ne complicarono la realizzazione.
2) Intorno il 1536 lo Spasimo, ancora in costruzione, fu inglobato in un processo di ampliamento delle difese cittadine, diventando di fatto parte di un Bastione eretto a difesa della città. La Chiesa assunse così l’aspetto di torrione di guardia.
3) Successivamente la costruzione passò in mano al Senato di Palermo che l’adibì prima a magazzino e poi in parte a teatro.
4) Nel XIX secolo divenne un ospizio per mendicanti, un ospedale e un deposito lapideo.
5) Nonostante negli anni successivi la chiesa, insieme al circondario, rimasero in stato di abbandono, l’edificio è considerato l’ultima grande opera di stile gotico catalano in città.
6) Proseguendo per via dello Spasimo (direzione mare), si incrocia sulla destra Via Vetriera, che collega lo Spasimo stesso alla via Alloro. Questa antica strada prende il nome da una vecchia fabbrica di vetro e sulla stessa si affacciavano i palazzi dei Principi di Notarbartolo e di Campofranco. Inoltre, secoli dopo, questa stessa via ha visto nascere uno dei simboli della Palermo moderna. Qui, infatti, si trova la casa natale di Paolo Borsellino.
Ed oggi?
Nonostante tutte queste vicissitudini, oggi lo Spasimo è stato restituito alla città, ed è visitabile gratuitamente (gli orari di apertura sono variabili e stagionali, e facilmente reperibili su google).
Negli ultimi anni è diventato teatro di moltissimi eventi culturali come il Piano City-Palermo e il film festival Sole e Luna.
Inoltre, grazie alla sua imponenza e particolarità, è uno dei posti a Palermo che merita assolutamente di essere fotografato!

Che aspetti?
Se non vai allo Spasimo da un po’ o se non ci sei mai stato è giunta l’ora di farlo!
Come raggiungere lo Spasimo di Palermo
Fonte storica: “Palermo la città ritrovata” di Adriana Chirco
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