Il nesso tra riscaldamento globale, emissioni di CO2, inquinamento del suolo e delle acque, plastica, incendi e deforestazione, disoccupazione e sviluppo siciliano? È la Green Economy!
Leggendo questo articolo fino alla fine, scoprirai subito perché dovresti interessarti alla Green Economy, soprattutto se il tuo obiettivo è quello di lavorare e rimanere in Sicilia.
Pronto? Iniziamo!
Cos’è la Green Economy?
Nonostante il concetto di economia sostenibile e verde sia stato introdotto nei manuali di economia da diversi decenni, oggi più che mai ha acquistato sempre più valore ed importanza per il futuro.
La Commissione Europea definisce la Green Economy come “un’economia che genera crescita, crea posti di lavoro ed elimina la povertà, investendo e salvaguardando le risorse naturali da cui dipende la sopravvivenza del nostro pianeta”.
Gestire il ciclo vitale delle risorse naturali, dall’estrazione alla produzione di beni e servizi fino al riutilizzo degli scarti e dei rifiuti, come nuovi prodotti riutilizzabili, è essenziale per uno sviluppo sostenibile dell’economia che non danneggi ulteriormente l’ambiente.
In poche parole: Economia più verde= crescita e nuove opportunità di lavoro + salvaguardia ambiente.
La Green Economy è quindi un nuovo concetto di economia, in un’epoca caratterizzata dall’utilizzo incontrollato delle risorse naturali e dalla crisi climatica, basato sulla necessità di considerare l’ecologia non più come una questione etica o di marketing, ma come l’unico driver per le possibilità di sviluppo future.
In più, se dovessimo considerare la Green Economy come un contenitore al suo interno ci troveremmo anche la Circular Economy e la Blue Economy.
L’Economia Circolare, sempre secondo la Commissione Europea, è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ri-condizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.
In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, riducendo i rifiuti al minimo.
Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico.
Così facendo essi possono essere riutilizzati più volte all’interno del ciclo produttivo, generando ulteriore valore.
Ecco perché, come uno dei pilastri del Green Deal, è stato adottato dall’UE un nuovo Piano d’Azione per l’Economia Circolare, sottolineando ancora una volta l’importanza di quest’ultima per una crescita sostenibile.
Per la Commissione Europea invece l’Economia Blu rappresenta tutte le attività economiche legate agli oceani, ai mari e alle coste.
La Blue Economy copre un’ampia gamma di settori consolidati ed emergenti interconnessi e come modello di Green Economy, quello Blue mira al miglioramento della salute umana e dell’equità sociale, riducendo i rischi ambientali e preservando le risorse marine.

Ecco perché la Green Economy è un’opportunità per la Sicilia
Proprio per una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza dei nuovi modelli economici verdi, le maggiori istituzioni mondiali negli ultimi anni hanno spinto sempre di più verso una transazione dai modelli tradizionali a quelli sostenibili.
L’esempio che più è vicino a noi europei, è quello del Green Deal, in poche parole una tabella di marcia per cambiare l’economia dei Paesi dell’UE in sostenibile.
Come?
Trasformando le problematiche climatiche e le sfide ambientali in occasioni e rendendo la transizione equa e inclusiva per tutti.
Per far ciò l’Unione Europea ha stanziato e stanzierà moltissimi fondi per incentivare questa conversione economica, con l’obiettivo di:
- azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050.
- avere una crescita economica indipendente dall’uso delle risorse non rinnovabili.
- massimizzare l’inclusione sociale dei cittadini europei e valorizzare il patrimonio ambientale.

Per conseguire questi risultati è intuibile come l’attuale economia europea vada totalmente stravolta, in tutti i suoi settori .
Per questo il Piano d’azione del Green Deal prevede:
- investimenti in tecnologie innovative e rispettose dell’ambiente.
- l’introduzione di forme di trasporto privato e pubblico più pulite, più economiche e più sane, in poche parole: mobilità sostenibile.
- la de-carbonizzare del settore energetico.
- una maggiore efficienza energetica degli edifici.
- una maggiore cooperazione con il resto del mondo per migliorare gli standard ambientali e la rispettiva normativa.
Proprio per realizzare tutto ciò, l’Unione Europea mobiliterà sempre più fondi (almeno 100 miliardi di euro per il periodo 2021-2027) per aiutare i soggetti più colpiti dal passaggio all’economia verde come le aziende, e per finanziari progetti innovativi e incentrati sulla Green Economy.
Tutto ciò sarà inoltre accelerato grazie al Recovery Fund in risposta alla crisi del COVID-19, che stanzierà a favore dell’Italia miliardi di fondi da spendere in Green Economy e in Innovazione Digitale, di cui una fetta sostanziosa dovrebbero essere destinati al Mezzogiorno e alla Sicilia.
Ecco perché, secondo me, la Green Economy può rappresentare una vera e propria occasione per la Sicilia, che tra la nuova Programmazione 2021-2027 e il Recovery Fund si vedrà arrivare milioni e milioni di fondi europei che noi siciliani potremmo utilizzare per migliorare e salvaguardare la nostra Terra e il futuro delle nuove generazioni.
Un futuro “Green” per i giovani Siciliani
Secondo il Decimo Rapporto di GreenItaly, negli ultimi cinque anni 432 mila aziende italiane hanno investito in Green Economy e nel 2018 l’occupazione verde è cresciuta, rispetto al 2017, di oltre 100 mila unità.
Con 26.767 imprese Green, la Sicilia è nella top ten della graduatoria regionale per numero assoluto di aziende che hanno investito in tecnologie Green.
In più proprio grazie all’arrivo di sempre più fondi ed incentivi, nei prossimi anni le aziende saranno “costrette” a riadattarsi secondo modelli, appunto, sempre più sostenibili e quindi necessiteranno di lavoratori formati per i nuovi green jobs.
Esiste dunque un Mezzogiorno “verde” che punta sull’ambiente per crescere e lo fa cercando competenze green in figure professionali già esistenti come manager, ingegneri, legali, architetti, chimici, ma anche nel settore del turismo, degli alimentari e dei trasporti.
Conclusioni
Ecco perché la Green Economy rappresenta una grossa opportunità per l’occupazione lavorativa e di conseguenza, ecco perché noi giovani siciliani dovremmo interessarci sempre di più alle tematiche Green e incentrare la nostra formazione su queste.
Essere pronti al cambiamento, moltiplicare le nostre possibilità lavorative e allo stesso tempo salvaguardare l’ambiente e le risorse naturali della nostra Isola e del Pianeta.
In poche parole la definizione di Green Economy che alla fine di questo articolo mi sento di darti è: Migliorare in Sicilia per Migliorarla.
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*Per l’immagine copertina dell’articolo è stata usata una foto di Muhammad Habib Izzulhaq su Unsplash.