Cosa sono le soft skill?
Sempre più spesso sentiamo parlare della loro importanza nel mondo del lavoro, ma cosa s’intende per “soft skill” o competenze trasversali?
In questo articolo voglio darti un quadro generale sull’argomento, cercando di spiegarti subito e in modo chiaro cosa sono le soft skill e come svilupparle.
Introduzione al concetto di soft skill
Le soft skill sono le capacità non tecniche ma comportamentali e relazionali che caratterizzano il modo in cui ci si approccia, di volta in volta, al contesto lavorativo.
Esse rappresentano un valore aggiunto per la competitività delle imprese e ovviamente per quei lavoratori che li possiedono, diventando di fatto un elemento di maggior occupabilità.
Oggigiorno infatti le aziende cercano sempre di più, lavoratori e professionisti “smart” in grado di adattarsi facilmente ai cambiamenti e di affrontare problemi improvvisi.
Avere all’interno dell’organizzazione staff con soft skill permette di rendere la prima più flessibile, competente e resiliente.
Secondo il Sole 24 Ore, però soltanto il 30% dei professionisti possiede le giuste soft skill per rispondere alle sfide lavorative, divenute ancora più ardue a causa della pandemia.
Ecco perché oggi le soft skill sono fondamentali per chi cerca lavoro.
Ecco le soft skill più importanti
Sono tante e tutte necessarie a seconda del settore lavorativo di appartenenza e della professione svolta, o che si intende svolgere.
Qui sotto trovi subito alcune delle competenze trasversali che per me, in base alla mia esperienza professionale, sono tra le più importanti e ricercate.
Responsabilità
Saper rispondere delle proprie decisioni, azioni ed errori senza puntare il dito contro il collega è una dote assai rara ma sicuramente molto apprezzata, soprattutto in un ambiente lavorativo moderno.
Un professionista responsabile è umile, ha voglia di migliorare se stesso e di far crescere anche i suoi collaboratori. Inoltre affronta l’ambiente di lavoro con etica e rispetto degli altri.
Lifelong learning
È un approccio personale che punta all’apprendimento costante, con lo scopo di accrescere e aggiornare le proprie competenze e conoscenze.
Un professionista che si aggiorna e si forma sempre è una risorsa strategica importante per l’azienda.
Capacità comunicativa
Essere capaci di condividere pensieri, informazioni e idee è vitale nel mondo del lavoro, così come il saper scegliere i giusti mezzi di comunicazione in base alle esigenze di quel momento.
Problem Solving
Sempre più richiesto in fase di colloquio e nei curricula, il problem solving è una competenza basata sulla conoscenza di un complesso di elementi (processi, metodologie e tecniche) per analizzare un problema, individuarne la migliore soluzione ed applicarla.
Creatività e innovazione
Secondo alcuni professionisti la creatività è il problem solving con l’aggiunta di innovazione, ovvero il saper risolvere un problema proponendo una soluzione originale e nuova.
La creatività qui non viene quindi intesa come una dote artistica, ma bensì come la capacità di innovare migliorando e ripensando la soluzione ad un problema.
Flessibilità
Sapersi adattare al cambiamento vedendolo più come un’opportunità che un ostacolo moltiplica sicuramente le proprie chance lavorative, soprattutto in un contesto come quello attuale caratterizzato dall’incertezza dettata dalla pandemia.
Essere un professionista flessibile significa sapersi re-inventare in base alle nuove esigenze.
Decision Making
Ovvero la capacità di saper fare una scelta tra un’ampia gamma di possibilità, stabilendo delle priorità ed utilizzando diversi approcci decisionali.
Capacità di pianificare e di gestire il tempo
Questa competenza trasversale è fondamentale per il raggiungimento dei proprio obiettivi lavorativi, soprattutto se questi sono tanti e hanno delle scadenze nel breve–medio periodo.
Proprio per questo diventa vitale saper programmare le azioni rispetto alle scadenze ed essere puntuali nell’attuarle.
Leadership
Essere un leader sul luogo di lavoro è diverso dal dare ordini e compiti, trattando il prossimo come un sottoposto.
La leadership è una soft skill molto importante soprattutto per i professionisti che lavorano in team e che si ritrovano a dover dividere il carico di lavoro con altri collaboratori.
Essere un leader vuol dire condurre se stessi e il proprio team verso il raggiungimento degli obiettivi, influenzando positivamente gli altri e motivandoli.
E ancora, vuol dire dare e ricevere feedback in modo propositivo e delegare maggiore responsabilità ai membri del proprio team, trasmettendo riconoscimento e fiducia.
Team bulding e Team Working
Il primo riguarda la competenza necessaria per mettere insieme un gruppo di persone diverse caratterialmente e professionalmente, spingendole a collaborare in armonia verso un obiettivo comune.
Il secondo invece riguarda la disponibilità a collaborare con gli altri costruendo relazioni positive volte al raggiungimento del compito assegnato.
Soft Skill: come svilupparle?
Sviluppare la soft skill potrebbe sembrare un’impresa particolarmente ardua perché a differenza delle competenze tecniche (hard skill), quelle trasversali dipendono maggiormente dalla sfera comportamentale e relazionale di ognuno di noi.
Non per questo però è impossibile imparare e sviluppare le soft skill più richieste dal mercato del lavoro: “volere è potere”.
Sicuramente per l’apprendimento delle competenze trasversali è necessario mettersi molto più in gioco rispetto all’acquisizione delle hard skill, e per questo a mio avviso è fondamentale unire alla formazione, la pratica.
Infatti molte soft skill come capacità comunicativa, decision making e problem solving vanno rafforzate attraverso l’esperienza diretta sul campo.
Quindi per sviluppare le soft skill, il consiglio che mi sento di darti è quello di:
- mappare quelle che possono tornarti utili per la posizione o il settore lavorativo che ti interessa;
- studiare e formarti per apprendere nozioni base, processi e metodologie necessarie per svilupparle e applicarle;
- non smettere mai di utilizzarle a lavoro, in modo da renderle sempre più tue e padroneggiarle.
Ecco come ho sviluppato e migliorato le mie soft skill.
Inoltre ci tengo a ribadire che la formazione costante è fondamentale per migliorarsi ed essere costantemente competitivo per il mercato del lavoro, soprattutto nel contesto siciliano.
Per questo voglio consigliarti un corso gratuito sulle soft skill offerto dalla piattaforma Federica Web Learning dell’Università di Napoli Federico II, che io stesso ho seguito e trovato molto interessante.
Ovviamente esistono molti altri corsi di formazione, universitari e privati, che puoi facilmente trovare navigando sui motori di ricerca.
Conclusioni
In questo articolo ho voluto parlarti dell’importanza delle soft skill sia se cerchi lavoro, sia se ne hai già uno ma vuoi continuare a migliorarti come professionista.
Rimanere sempre aggiornato e competitivo, possedendo le giuste competenze richieste dal mercato del lavoro, ti aiuterà a cogliere al meglio le opportunità lavorative che si presenteranno nel corso della tua vita professionale.
Sulla base delle mia esperienza lavorativa, ho voluto elencarti alcune delle competenze trasversali più richieste, sperando di darti una mano.
Se vuoi approfondire ulteriormente l’argomento ti consiglio di consultare anche i seguenti articoli:
- “Quali sono le soft skill più richieste dalle imprese?” postato sul portale Epale della Commissione Europea.
- “Soft Skill” di Almalaura.
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*Per l’immagine copertina dell’articolo è stata usata una foto di Kelli Tungay su Unsplash.